La moda è sempre stata uno strumento utile per definire la condizione umana e gli stilisti possono essere considerati come dei meteorologi che predicono o prevedono ciò di cui il pubblico avrà bisogno,egli forniscono un guardaroba per proteggersi,per mostrare o semplicemente per piacere.
Siamo sedotti dal teatro della vita quotidiana. Alcuni scelgono il ruolo di attori,ma per la maggior parte siamo spettatori,e attualmente la moda ha rimpiazzato il cinema nel fornirci le fantasie glamour che alimentano i nostri sogni.
Grazie alla moda ora possiamo scegliere i nostri ruoli.
Per definizione la moda ha a che vedere più con il cambiamento che con i vestiti che indossiamo. Ha a che fare con l'illusione e contribuisce al nostro benessere,alimentando le nostre sicurezze,aumentando la nostra fiducia in noi stessi,ma il più importante di tutti i cambiamenti nella moda durante gli ultimi 20 anni è la democratizzazione dello stile.Lo stile è il riflesso di una scelta personale e la moda oggi è il riflesso dello stile personale.
Mi sento privilegiato a poter assistere alle sfilate degli stilisti a New York,Parigi,Milano e Londra;sono cibo per la mia mente. Quella colonna sonora sempre nuova,gli odori,i sapori e le continue sorprese visive fanno della moda oggi una vera lingua universale. Che nessuno fermi la musica!
TERRY JONES
Creative Director & Editor in Chief, i-D magazine
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Garetgh Pugh |
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British Vogue |
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Harper's Bazaar |
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Vogue Germany |
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Vogue India |
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Chanel Haute Couture |
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Alexander McQueen |
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